Possiamo dividerle in 4 gruppi macrogruppi:
– muscolo-scheletriche (comportano l’utilizzo di forze ad alta velocità è ridotta ampiezza, per ripristinare in modo rapido la mobilità della struttura ossea e articolare, con conseguente liberazione dalle tensioni e dai dolori)
– mio-fasciali (tecniche di rilascio, di massaggio e manipolazione del corpo intero che mirano a diminuire la pressione sui muscoli e sulla fascia)
– cranio-sacrali (agiscono sui movimenti del cranio e del sacro, nonché sul liquido che circonda il sistema nervoso centrale, hanno l’obbiettivo di ristabilire un equilibrio del sistema)
– viscerali (se un organo non può “muoversi” correttamente può creare delle tensione nell’organismo, queste tecniche ristabiliscono una migliore mobilità tra i visceri, diminuendo così l’azione riflessa che si può manifestare a livello posturale)